LA FILOSOFIA DEL COUNSELING PSICOSOMATICO
Panta rei
Eraclito
Nel Manifesto del Nuovo Paradigma in Medicina (2012-2013) viene posto in evidenza come “tutto è interrelato” (entanglement) e come sia necessaria una visione sistemica-complessa dell’uomo, della Natura e dell’Universo che tenga insieme il sintomo collegandolo alla coscienza e alla natura, riconoscendone il senso e le relazioni, affinchè possa esistere un percorso nuovo di salute e benessere.
Il corpo e la mente sono inseparabili, così come l’uomo e la natura.
“Nella mentalità orientale il corpo e la psiche erano considerati come epifenomeni simmetrici di un’energia universale chiamata Tch’i in Cina e Prana in India. La dottrina del rapporto macrocosmo e microcosmo – che voleva una precisa corrispondenza fra le parti del corpo umano e quelle dell’universo, considerato a sua volta animato – stava a significare la ricerca sul piano filosofico e contemplativo della possibilità di comporre in un’unica grande unità la molteplicità degli elementi della vita.
D. Frigoli
Il counseling psicosomatico, che ha le basi proprio nel Manifesto, mira a completare in maniera complementare l’intervento del professionista specializzato sul trattamento corporeo medico specializzato, in quanto le componenti psico-emotive e relazionali che sono riconosciute dal paziente durante le consulenze permettono ad egli stesso di partecipare attivamente al processo di cura e ai trattamenti.
Nei sintomi somatici sono costantemente rappresentate:
– Le difese e la ferita-trauma della persona sia a livello biografico individuale sia transgenerazionale
– I messaggi del Sé all’Io: riflettere e approfondire il senso del sintomo per mette di rinnovare e ristabilire il dialogo Io e Sé
– Il senso archetipico, presente in ogni malattia, sia a livello individuale sia collettivo
In ogni malattia, dal punto di vista psicosomatico, dovranno essere posti in evidenza gli aspetti personali, transgenerazionali e collettivi (archetipici).
Quindi si può parlare di Sè psicosomatico come l’equivalente di una totalità, una sorta di oceano energetico di in-formazione, che unendo in un continuum il corpo e la psiche, la materia e lo spirito, rappresenta il centro della nostra personalità e lo “specchio” della complessità del mondo. Un tempo esso era definito come “anima”.
Frigoli D.
Il Sè Psicosomatico è ciò che dà forma al nostro essere dal concepimento alla nascita e oltre là, dove sappiamo che
L’ontogenesi ricapitola la filogenesi.
Haeckel
Per la psicosomatica ogni male del nostro corpo racchiude un significato che, se disvelato, può aiutarci nel nostro processo di guarigione e recupero di senso.
La malattia è sempre un disequilibrio in-formativo, laddove per in-formazione intendiamo ciò che dà forma, una connessione sottile, comune a tutte le forme viventi e non viventi
(Cap.5, pag 49, Dal Segno al simbolo, 2013)
Il corpo come simbolo racchiude in sè il senso di quell’esistenza, di quell’individuo che ne è portatore.
Spesso continuiamo a prenderci cura di noi partendo solo dal corpo. Corpo e Mente non sono separabili e per un reale equilibrio ed armonia, è importante un’approccio multidisciplinare integrato alla salute.
Il counseling psicosomatico affiancato ai trattamenti delle altre figure professionali sanitarie quali medici, fisioterapisti, osteopati, massaggiatori, dentisti, etc… permette dunque la comprensione, nel senso del tenere insieme e dare senso, alle manifestazioni corporee, che si esprimono attraverso il corpo, completando l’ascolto psichico-emotivo, simbolico-immaginario e archetipico del sintomo.
È possibile effettuare consulenze in presenza (Parma o Sorbolo) o online su appuntamento (Zoom, Skype, Whatsapp, Signal, etc..) chiamandomi al +3299641121 oppure scrivendo alla mail info@francescavioli.it
Biava P. M., Frigoli D., Laszlo E.
Dal segno al simbolo. Il manifesto del Nuovo Paradigma in Medicina,
ed. Persiani (2013)